L’errore (sottovalutato) di Gesù

L’errore (sottovalutato) di Gesù (Documento integrale)

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Ad eccezione del vangelo di Giovanni (il più tardo e il più inattendibile sul piano storico) dobbiamo quindi constatare come in tutti i documenti del Nuovo Testamento (compresa ovviamente l’Apocalisse) la fede nella imminente venuta del Figlio dell’uomo sia data per certa; il Gesù biblico – come già i profeti, gli Esseni, le apocalissi giudaiche e Giovanni il Battista – sembrava considerare come “ultima” la propria generazione e ne preannunciava la prossima fine con grande fervore.

Due cose allora sono certe e assodate (e non a caso tenute ferme da pressoché tutta la teologia storico-critica):

1)    Gesù collegava strettamente il concetto del prossimo regno di Dio, centro del suo insegnamento, alle analoghe concezioni giudaiche correnti in quell’epoca;

2)    Si era irrimediabilmente sbagliato.

L’errore di Gesù dunque è palese; ma come conciliarlo con la sua supposta natura divina?

Tralasciamo in questa sede il problema dello stravolgimento semantico, avvenuto in ambito ellenistico, dell’originaria espressione aramaica “Figlio di Dio” e concediamo pure, per amore di discussione, che la divinità di Gesù sia argomentabile sulla base dei vangeli. Ebbene, com’è possibile che la seconda persona della Trinità abbia potuto prendere un abbaglio tanto grande su una questione così importante, come il destino imminente dell’umanità? Come può un Dio, per definizione infallibile, fallare così clamorosamente nelle proprie previsioni? Si può concepire che l’Onnisciente possa non conoscere cose tanto importanti, al punto da compiere errori che hanno avuto l’effetto di terrorizzare inutilmente migliaia di persone?

Non bisogna infatti dimenticare che moltissimi cristiani delle prime generazioni hanno abbandonato la famiglia e il lavoro, per dedicarsi esclusivamente all’attesa (carica di speranza ma anche di timore) dell’imminente venuta del regno; venuta che poi non si è mai verificata.

La questione, dunque, è gravissima, e dovrebbe essere percepita da TUTTI i cristiani (come ho affermato all’inizio) come una vera e propria bomba atomica nei confronti della loro fede. Infatti, le credenze religiose (così come le opinioni filosofiche) non sono empiricamente smentibili fintanto che non fanno predizioni; la fede di Gesù e dei primi apostoli, invece, ha fatto delle previsioni, che si sono tuttavia rivelate – al di là di ogni ragionevole dubbio – sbagliate.

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L’errore (sottovalutato) di Gesù (Documento integrale)

4 risposte a “L’errore (sottovalutato) di Gesù

  1. Veramente notevole sia come completezza che come argomentazione.
    In relazione agli escamotage per risolvere in qualche modo il problema aggiungerei la distinzione tra le profezie riguardanti la guerra e la distruzione di Gerusalemme e quelle relative agli eventi finali… Ma, evidentemente, oltre al fatto che i testi non si prestano facilmente a questa interpretazione senza notevoli forzature, resta la testimonianza inconfutabile della interpretazione e convinzione dei primi cristiani.

    Ritengo che il tema trattato nell’articolo nasconda importanti indizi sulle reali origini del cristianesimo. Studi degli ultimi decenni hanno evidenziato come dal giudaismo del secondo tempio non sia nato solo il cristianesimo ma anche e contemporaneamente il giudaismo rabbinico. In pratica sembra che la distruzione di Gerusalemme e della nazione giudaica abbiano terminato un’era e costretto i movimenti “pre-cristiani” ad un ripensamento radicale sfociato, dopo un periodo lungo e travagliato, in due religioni principali: il cristianesimo e il giudaismo rabbinico.
    Per quanto riguarda il cristianesimo, ritengo plausibile che (riassumendo e semplificando al massimo) vari gruppi e comunità religiose fortemente legate a profezie apocalittiche e messianiche relative a tempi molto vicini, dopo le catastrofi delle sconfitte contro i romani che non lasciavano più speranze per una affermazione politica e religiosa di Israele, siano stati costretti a ripensare e “aggiornare” le interpretazioni, le stesse profezie e i passi biblici di riferimento… Ma questa è un’altra lunga e difficile storia che non è possibile elaborare in questo contesto.

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  2. ma perchè non andate in discoteca ogni tanto

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  3. Comunque il fatto è che il cristianesimo ha cambiato il vecchio messianesimo giudaico,trasformandolo in una religione universalista ed antigiudaica.

    Poi in discorso apocalittico si ritrova in molte religioni,l’apocalisse cristiana riprende quella degli esseni…

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