Infiniti problematici

Quando pensiamo all’Universo, se supponiamo che abbia una estensione senza fine, ci appare subito inaccettabile: deve pur terminare da qualche parte!; se supponiamo che abbia un limite, ci sembra subito razionalmente inaccettabile: che c’è oltre il limite?

Ma le due ipotesi sono le uniche che la nostra mente ritiene proponibili. Pertanto le uniche alternative proponibili, alla nostra mente risultano comunque ugualmente inaccettabili ed assurde.

La stessa cosa si verifica per tutti i concetti che coinvolgono l’idea di infinito.

(Credo che siamo impossibilitati a concepire e ragionare su infiniti perché, nel procedere con qualunque ragionamento, la nostra mente si forma delle immagini interne, interessando zone del cervello stesso che, in quanto auto-sensibili sono in grado di percepire le forme che man mano raffigura, le loro qualità, i loro rapporti e le loro interazioni, ecc. Ovviamente non ci è possibile formare una immagine cerebrale infinita).

Mi sembra che non siamo in grado di ragionare logicamente su infiniti, per cui dobbiamo evitare di farlo o, se lo facciamo, dobbiamo tener sempre presente che ci stiamo movendo in un campo estremamente insidioso per cui, dobbiamo sempre ritenere qualunque conclusione come insufficientemente affidabile, e, comunque, ricordare che stiamo affrontando questi temi con strumenti non idonei ed ingannevoli.

La mia considerazione è terra terra; per un discorso più serio e approfondito rimando a tanti studi facilmente riperibili su internet. Ne segnalo uno breve e, per quanto possa capire io, non male: L’Infinito

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