I Trenta Pezzi di Argento e il Campo del Vasaio

Secondo il vangelo di Matteo, quando Giuda tradisce Gesù per 30 pezzi di argento, egli è tormentato dalla colpa e si impicca, dopo di che i sacerdoti che originariamente lo pagarono comprano con il suo danaro del sangue il “Terreno di sangue”, o il campo del vasaio. Comunque, negli Atti Giuda viene rappresentato che “Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo e si sparsero fuori tutte le sue viscere”, da cui il suo nome sanguinoso. Ovviamente, questi racconti non sono storia; veramente, essi si trovano in mitologie più antiche. Walker riferisce di una versione precedente da cui il racconto biblico fu modellato:

La Dea Sumero/Babilonese Aruru la Grande era le Vasaia originale che creò gli esseri umani dalla creta…. La Dea era adorata come Vasaia nel tempio Giudaico, ove lei riceveva “trenta pezzi di argento” come prezzo di una vittima sacrificale (Zaccaria 11:13). Lei possedeva il Campo del Sangue, Alcedema, dove la creta veniva inumidita col sangue delle vittime così comprate. Giuda, che si sostiene abbia venduto Gesù per questo stesso prezzo, fu lui stesso un’altra vittima del Vasaio. Nel Campo del Vasaio egli fu o impiccato (Matteo 27:5) o sventrato (Atti 1:18), suggerendo che il Vasaio non fosse alcun altro che la Dea che sia creava che distruggeva.64

Nel mito lunare/solare, i 30 pezzi di argento rappresentano i 30 giorni della lunazione.

Citazioni:

64. Walker, WEMS, 815.

Bibliografia

Da “The Christ Conspiracy” di Acharya s

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