La ragione non può e non deve limitare gli orizzonti della spiritualità, ma può e deve fissare dei paletti che evidenzino contraddizioni, irrazionalità, controsensi, assurdità, ecc. La ragione deve anche distinguere nettamente quello che è dimostrato o dimostrabile da quello che non lo è, ricordando sempre che si tratta di opinioni, supposizioni e tesi più o meno fondate, quando non ci siano evidenze razionalmente provate...