Anche l’evento dell’oscuramento del sole che scosse la terra alla crocifissione di Cristo non è storico; per cui, non compare in alcun altro scritto del periodo, un dettaglio preoccupante per i credenti e gli evemeristi. Come riferisce Hazelrigg:
Così, C. Plinio Secondo, il più anziano, e Seneca, ambedue degni filosofi, scrissero nel primo secolo della nostra era, trattando in modo esauriente in resoconti di fenomeni sismici, ma essi non menzionano in alcun posto l’oscurità miracolosa che si dice si sia diffusa sulla terra alla crocifissione; né essi fanno menzione in alcuna parte nei loro testi voluminosi di un uomo Gesù.93
Come gli altri eventi contraddittori e impossibili della narrativa biblica, questo evento è spiegabile solo all’interno del mito. Come notato, lo stesso oscuramento mitico del sole capitò alle morti di Eracle/Ercole, Krishna, Prometeo, Budda e Osiride.94 I fenomeni sulla morte di Budda in realtà sono più impressionanti di quelli sulla morte di Cristo, poiché non solo prevalse l’oscuramento, ma “caddero mille meteore spaventose”95 Questo oscuramento è solo naturale, in quanto, quando il sole viene “crocifisso”, va via.
Citazioni:
93. Hazelrigg, 178.
94. Walker, WEMS, 393.
95. Doane, 207.
Da “The Christ Conspiracy” di Acharya s